Il blog dell'orto e del giardino
Cosa piantare a dicembre
Dicembre segna la chiusura dell’anno, ma non dell’orto. È il mese della preparazione silenziosa: semine protette di cipolle, melanzane e ravanelli, semine in piena terra di fave e piselli, messa a dimora di aglio e cipolline. Si completano i trapianti di carciofi e cipolle precoci, si rinforzano pacciamature e coperture, e si preparano i terreni per la primavera. Con piccoli gesti costanti, dicembre diventa il mese della resilienza e della pianificazione.
Cosa piantare a novembre
Novembre porta freddo e giornate più corte, ma l’orto non si ferma. È il mese della resilienza: semine di spinaci, fave, piselli e cime di rapa garantiscono raccolti tra inverno e primavera. È anche il momento di mettere a dimora aglio e cipolle in bulbilli, trapiantare lattughe e carciofi e proteggere le colture con pacciamatura e tunnel freddi. Con pazienza e cura, l’orto di novembre prepara il terreno a una stagione fertile e produttiva.
Cosa piantare a ottobre
Ottobre: l’orto entra nella stagione invernale
Ottobre è il mese che segna l’ingresso ufficiale nell’orto invernale. Le temperature si abbassano gradualmente, le giornate si accorciano, ma il terreno conserva ancora parte del calore estivo. Questa combinazione di fattori rende ottobre il momento ideale per avviare colture rustiche, resistenti e adatte al freddo, capaci di garantire continuità nella produzione fino alla primavera.
È anche il mese giusto per chiudere il ciclo estivo, rimuovendo le colture esauste, migliorare la fertilità del terreno con compost, humus di lombrico o stallatico maturo, e progettare le coperture protettive per i mesi freddi.
Cosa seminare in piena terra a ottobre
In campo aperto, ottobre offre ancora diverse opportunità di semina. Tra le colture più adatte troviamo:
Queste varietà sono adattissime al clima fresco e umido, e se seminate su terreno ben lavorato e drenato, possono offrire raccolti scalari nei mesi autunnali e invernali. Alcune di queste, come spinaci e fave, resistono bene anche a leggere gelate.
È importante disporre le file distanziate per garantire la circolazione dell’aria ed evitare ristagni che favoriscano funghi o muffe.
Semine speciali: bulbilli e colture precoci
Ottobre è anche il momento perfetto per sistemare in campo le cipolline in bulbilli, che svilupperanno le loro radici nei mesi invernali per poi crescere vigorosamente in primavera. Queste semine vanno fatte in terreno ben sminuzzato e arricchito con sostanza organica, prestando attenzione alla profondità e all’irrigazione iniziale.
Inoltre, è possibile avviare piccole colture protette di lattughini da taglio o rucola in tunnel o mini-serre, per avere verdure fresche anche nei mesi freddi. Una semina scalare ogni 10-15 giorni consente di prolungare i raccolti fino a dicembre.
Trapianti e protezioni
Se si dispone di piantine già formate in vivaio, ottobre è il mese giusto per trapiantare insalate, cicorie, finocchi e cavoli, lavorando preferibilmente nelle ore centrali della giornata. Dopo il trapianto, è fondamentale innaffiare abbondantemente e pacciamare per mantenere stabile la temperatura del suolo.
Per proteggere le colture, si possono già installare coperture in TNT (tessuto non tessuto), tunnel freddi o piccole serre mobili. Questi strumenti permettono alle piante di svilupparsi regolarmente anche con cali di temperatura e aumentano la resa del raccolto.
Un orto che resiste all’inverno
Coltivare a ottobre significa guardare avanti con consapevolezza. Le scelte fatte in questo mese definiscono la capacità dell’orto di resistere all’inverno e continuare a produrre anche nei periodi più difficili.
Con una buona pianificazione, un terreno ben nutrito e varietà adatte, l’orto può restare attivo, produttivo e rigoglioso anche nei mesi freddi. La natura non si ferma: chi semina a ottobre, raccoglierà il gusto dell’autosufficienza anche sotto la neve.
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Cosa piantare a settembre
Settembre è il mese di passaggio tra estate e autunno, ideale per avviare colture resistenti al freddo e preparare l’orto in vista dell’inverno. Semine e trapianti di lattughe, cavoli, cicorie e spinaci garantiscono raccolti fino a dicembre. È anche il momento di rigenerare il suolo con compost e pacciamatura, eliminare colture esauste e pianificare le protezioni per i mesi freddi. Con una gestione attenta, l’orto di settembre diventa produttivo e sostenibile a lungo termine.
Cosa piantare ad agosto
Agosto è il mese di transizione per l’orto: la piena estate lascia spazio alle prime colture autunnali. Con irrigazioni mirate, pacciamatura e rotazioni intelligenti, si possono seminare ortaggi a ciclo breve e medio, preparare piantine in vivaio e trapiantare cavoli e insalate. Pianificare ora significa avere raccolti continui e vigorosi fino ai primi freddi.
Cosa piantare a luglio
Luglio, mese caldo e luminoso, rappresenta una fase decisiva per l’orto. Con una corretta gestione di irrigazione, pacciamatura e semine mirate, è possibile mantenere alta la produttività fino all’autunno. Questo periodo permette di avviare colture a ciclo rapido in piena terra, preparare cavoli e carciofi in vivaio e trapiantare con attenzione sedani e piantine già sviluppate. Costanza e monitoraggio quotidiano garantiscono un orto sano, rigoglioso e generoso anche nei mesi più caldi.
Cosa piantare a giugno
Giugno segna l’inizio dell’estate e il pieno sviluppo vegetativo dell’orto. È il mese della continuità produttiva: semine e trapianti ben pianificati garantiscono raccolti costanti per tutta la stagione. Con terreno caldo e fertile, irrigazione attenta e protezioni mirate, si preparano ortaggi estivi abbondanti e le prime colture autunnali.
Cosa piantare a maggio
Maggio è il mese in cui l’orto esplode di vitalità. Temperature miti e giornate lunghe permettono semine, trapianti e irrigazioni strategiche, ponendo le basi per raccolti abbondanti durante tutta l’estate. Preparare bene il terreno, gestire l’acqua e proteggere le giovani piantine significa assicurarsi un orto rigoglioso fino all’autunno.
Cosa piantare ad aprile
Aprile è uno dei mesi più favorevoli per l’orto: il terreno è caldo, le temperature miti e le giornate più lunghe. Si può seminare e trapiantare una vasta gamma di ortaggi, sia in piena terra che in semenzaio o vivaio. Una corretta organizzazione dell’irrigazione e delle protezioni garantisce raccolti ricchi e continui per tutta l’estate. Con metodo e costanza, aprile apre la stagione dei grandi risultati.
Cosa piantare a marzo
Marzo segna l’inizio ufficiale della stagione dell’orto: le temperature si alzano, le giornate si allungano e si può seminare in piena terra o trapiantare piantine avviate nei mesi precedenti. È anche il momento per iniziare in semenzaio le colture estive e organizzare lo spazio secondo le rotazioni colturali. Marzo richiede impegno e pianificazione, ma regala anche le prime soddisfazioni dell’anno.