Zucchino
Zucchino Nano Verde di Milano Bio
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Semi di Zucchino
Nome botanico: Cucurbita pepo
Lo zucchino è una pianta largamente coltivata sul terreno italiano, i cui frutti sono usati spesso come condimento e come pietanza principale, anche grazie alle ottime proprietà nutritive. Le sue condizioni ottimali rispecchiano quelle di molti territori: esposizione prolungata alla luce solare e abbastanza vento. Essendo una pianta annuale, questa supera la parte iniziale della propria vita relativamente in fretta, ed è infatti coltivata di solito durante le stagioni calde dell'anno, in modo da dare i propri frutti e fiorire prima dell'arrivo dell'inverno. Il terreno adatto è di medio impasto e non troppo umido, pertanto lo zucchino risulta essere anche facile da coltivare e, se lasciato in condizioni ottimali, ci sarà una resa di oltre trenta frutti a pianta, a patto che si lasci il terreno sul quale la pianta si dovrà espandere privo di altre colture.
Origini e storia dello zucchino
Già da tempi remoti (più di 10.000 anni fa) le civiltà native americane coltivavano questa pianta rampicante per ovviare a gran parte del loro fabbisogno nutritivo. Presumibilmente, la specie di Cucurbita pepo è l'evoluzione di una specie selvatica già presente in natura, ma adattata alla coltivazione negli orti, cosa in cui le civiltà dell'America centrale eccellevano. Nonostante venisse coltivata per la consumazione dei semi, si iniziò a mangiarne anche i frutti in seguito all'esportazione in Europa, avvenuta circa nel 1500. Anche se le forme della pianta in sé sono sempre simili, ci sono tipi di frutto diverse: le varietà più conosciute sono quella dello zucchino siciliano (di colore più chiaro), il nero di Milano e quello tondo di Piacenza e di Firenze.
Proprietà nutritive e benefici dello zucchino
Lo zucchino è ampiamente utilizzabile in cucina grazie ai suoi valori nutrizionali, che lo rendono un componente perfetto per minestroni, insalate e condimenti secondari per la pasta. Essendo composto per la maggior parte da acqua, esso risulterà leggero in qualsiasi ricetta venga inserito arricchendo l'apporto di proteine, ma al contempo donando un gusto più dolce grazie alla concentrazione di carboidrati.
Su 100 g, ci sarà una concentrazione di proteine che si aggira fra 1g e 1,5g, con una quantità quasi uguale di carboidrati. Le fibre sono limitate all'1% della composizione totale. Inoltre, questa varietà di ortaggi risulta essere un'ottima fonte di potassio ed acido Folico, oltre che di vitamine A e C.
Utilizzi dello zucchino
Nelle ricette più comuni questo particolare ortaggio risulta essere sempre un condimento secondario, ma che gioca un ruolo fondamentale nel bilanciare i sapori. Anche se leggero, infatti, il sapore riesce a bilanciare gran parte degli ingredienti salati grazie alla composizione contenente grandi quantità di acqua.
Gli usi più comuni sono quelli che prevedono questa verdura tagliata a tocchi o a rondelle e aggiunta direttamente nella preparazione di zuppe, minestre ed insalate.
Ricette più elaborate invece vedono il frutto svuotato e riempito di altri ortaggi con tocchi di carne come la mortadella. Inoltre, può essere tagliato a fette ed unito a mozzarella, succo di pomodoro ed Emmental per essere infornato in modo tale da formare una parmigiana. Lo zucchino è usato anche nella preparazione di varie ricette che lo vedono inserito in un impasto. Infatti, è possibile cucinare una quiche se si unisce al pecorino e ad altre erbe. Gli usi di questo ortaggio sono molteplici, ed infatti può essere grigliato, cotto al vapore o addirittura fritto. La cucina orientale, ad esempio, usa questo ortaggio nella tempura, ricoprendolo di pastella. Un modo più tradizionale di servirlo è quello "alla Scapece", tipicamente napoletano, dove il frutto diventa un antipasto grazie alla frittura e alla marinatura con olio e aceto prima del pasto. I fiori della pianta possono essere fritti, e quindi usabili per frittelle e frittate insieme al frutto stesso.
Curiosità
La ricetta dello zucchino "alla Scapece" è stata citata in un film di Totò, "Un Turco napoletano". Nella scena della preparazione del matrimonio, vengono messi in una lista i cibi che non piacciono allo sposo i "Cocozzelli alla Scapese", che altro non sono che zucchini sotto aceto.
Questo perché, apparentemente, il noto attore ne andava matto, tanto da voler rendere omaggio alla cucina tradizionale dedicando alla ricetta un breve spazio nel film.