Parassiti e malattie dell'orto
Una guida pratica ed essenziale per riconoscere le principali malattie che possono colpire il tuo orto
Le malattie gravi non sono comuni nell'orto, specialmente se ben curato, e probabilmente non dovrete fare i conti con niente di più serio che un'invasione di pidocchi delle piante o un caso non grave di peronospora o di mal bianco.
Come star lontano dai guai
Di solito, nel caso di piante ammalate, è più facile estirparle e bruciarle che cercare di salvarle usando prodotti chimici. Gli ortaggi non sono piante che durano a lungo, quindi si può semplicemente riprovare a piantarli. In questo articolo troverete un elenco dei parassiti e delle malattie più comuni.
Ricordate che i vostri ortaggi non devono per forza esserne affetti solo perché si trovano nell'elenco: con un po' di cura e di buon senso, questo non succederà. Il segreto del successo è mantenere le piante in buona salute, così non saranno attaccate dai parassiti né dalla malattie.
Se non seminate direttamente, acquistate le piantine da un commerciante fidato e non trapiantatele mai se pensate che possano essere ammalate, soprattutto se si tratta di brassicacee. Assicuratevi sempre che siano nelle condizioni migliori per crescere bene: luce, aria (ma non vento forte), acqua e sostanze nutrienti. Non lasciate che la crescita delle piante sia rallentata dalla siccità: eseguite la pacciamatura del terreno e irrigate regolarmente, in modo che le piante abbiano acqua a sufficienza e crescano vigorosamente.
Un altro fattore importante è l'equilibrio dell'orto. Per molti organismi nocivi ci sono predatori specifici: per esempio le coccinelle, le crisope e le sirfidi distruggono grandi quantità di afidi, mentre i coleotteri carabidi mangiano le lumache rosse e le larve sotterranee. Se avete delle aiuole di fiori con molte piante differenti è probabile che un gran numero di creature diverse sia attratto del vostro giardino: questo darà luogo a una situazione di equilibrio e difficilmente avrete dei problemi.
Afidi
Di questi parassiti succhiatori di linfa esistono centinaia di specie, tra le quali l'afide verde e l'afide nero, ma è raro che provochino problemi gravi. Se ne avete in quantità fate passare gli steli tra le dita per schiacciarli, oppure spazzateli via con un getto d'acqua.
Aleuronidi
Sono insetti succhiatori di linfa, più comuni nelle serre, che si possono controllare usando carta moschicida o con metodi biologici.
Bruchi
Attaccano molte piante, soprattutto le brassicacee. Copritele con teli di tessuto non tessuto per impedire alla farfalle di deporre le uova oppure togliete semplicemente i bruchi man mano che appaiono.
Coleotteri crisomelidi
Piccoli coleotteri che si muovono a salti e formano piccoli buchi nelle foglie e negli steli. Le loro larve mangiano le radici
indebolendo le piante, che vanno protette con campane trasparenti o con tessuto non tessuto. Efficace una polvere insetticida a base di rotenone.
Ernia del cavolo
Grave malattia delle brassicacee e di alcune radici commestibili che provoca rigonfiamenti delle radici. Se i cavoli avvizziscono
senza ragione apparente sradicatene uno e osservate le radici. Se trovate l'ernia, estirpateli e bruciateli tutti. Utili per la prevenzione: la rotazione delle colture e l'alcalinizzazione del suolo (pH maggiore di 7).
Lumache rosse e chiocciole
Il modo migliore per liberarsene è andare di notte nell'orto con una torcia ed eliminare tutte quelle che si trovano.
Per le lumache rosse sono efficaci anche le esche avvelenate.
Mal bianco
Polvere bianca dovuta a funghi che crescono su foglie e steli. Per prevenirla annaffiate in abbondanza e facilitate la circolazione dell'aria.
Mosca del cavolo
Questo dannosissimo parassita infesta soprattutto le brassicacee. Gli insetti adulti depongono le uova accanto alle piante
e le larve si infilano nel suolo, dove rodono le radici causando avvizzimento e la crescita stentata. Per impedire alle larve di scavare trapiantate le piantine attraverso uno strato di lanetta disteso sul suolo, oppure circondatele con un anello di feltro di 10 cm di diametro.
Peronospora
Malattie causata da funghi che provoca chiazze decolorate sulla pagina superiore delle foglie ed escrescenze grigie su quella
inferiore. Preferisce condizioni calde e umide. Migliorate la circolazione dell'aria e annaffiate alla base delle piante; distruggete le foglie colpite.
Peronospora della patata e del pomodoro
Questa malattia infettiva provoca macchie brune sul lato superiore di foglie e steli e spore bianche inferiormente. Per prevenirla acquistate varietà resistenti. Distanziate le piante con un nebulizzatore e bagnando il pavimento della serra.
Ruggine
Malattia da funghi che attacca solo poche piante, tra cui porri e fagioli, formando pustole gialle o brune sulle foglie. Non causa alcun& problema, quindi ignoratela.
Topi
I topi mangiano i semi di piselli e fagioli appena piantati. Usate delle trappole o seminate in abbondanza per compensare le perdite.
Uccelli
Soprattutto i piccioni attaccano le piantine giovani. Usate degli spaventapasseri o delle reti. Le gabbie di rete metallica sono l'ideale.
Virus
Ve ne sono molti tipi, tutti incurabili. Generalmente si manifestano con foglie stentate e distorte, decolorazione insolite e comparsa di disegni sulle foglie. Sono propagati dagli afidi o dagli attrezzi da giardinaggio. In caso di attacco da virus estirpate e distruggete le piante colpite.