Sementi biologiche per l'orto: perché sceglierle per il tuo spazio verde
Le sementi bio sono da anni oggetto di iniziative volte a promuoverne l'uso sia all'interno degli orti casalinghi che nelle produzioni intensive per la vendita. Infatti anche nell'agricoltura biologica vi è sempre la possibilità di impiegare semi convenzionali e di conseguenza i prodotti non possono essere considerati biologicamente certificati. Ciò avviene anche se la direttiva CE 98/92 richiede che si impieghino sementi bio certificate per poter parlare di agricoltura biologica vera e propria. Tuttavia lo stesso regolamento prevede la possibilità di deroghe se le sementi bio certificate della varietà richiesta è finita oppure se si vogliono seminare varietà per le quali non esiste una semente biologica.
Di conseguenza si calcola che in Italia le sementi usate nel settore dell'orticoltura biologica sfruttano per l'80% dei casi la suddetta deroga, cioè impiegano sementi convenzionali. Si può dire, quindi, che il regime di deroga sia diventato la regola. Questo fatto ha un effetto negativo sulla stessa produzione di sementi bio e, al tempo stesso, si è diffuso sempre più l'uso di sementi ibride F1. Invece utilizzare le sementi bio assicura una maggiore garanzia per le proprietà dei prodotti e per gli stessi clienti. Per migliorare l'offerta di sementi bio a disposizione degli agricoltori biologici esistono diversi progetti messi in pratica da vari centri di ricerca europei: ad esempio ci si pone l'obiettivo di selezionare le specie da sovescio. Allo stesso tempo, si migliorano le tecniche per selezionare le varietà biologiche cerealicole e ortive attualmente disponibili.
Perché scegliere le sementi bio
L'uso delle sementi bio è particolarmente consigliato perché queste varietà sono state selezionate in maniera accurata così che siano adattate particolarmente al metodo di coltivazione biologica. Di conseguenza sono più resistenti e si caratterizzano per avere una maggiore produttività se si mette in pratica una concimazione naturale del terreno. Al contrario, le sementi convenzionali possono essere coltivate in terreni prestabiliti impiegando metodi e tecniche di coltivazione convenzionali: solo in queste circostanze la produzione raggiunge i suoi massimi livelli.
In secondo luogo le sementi bio garantiscono il rispetto dell'ambiente. Questa circostanza si determina a causa del fatto che le sementi non sono prodotti alimentari: di conseguenza le varietà convenzionali sono trattate usando agenti chimici in maggiore quantità e con una concentrazione più forte rispetto a a quanto previsto per le colture alimentari da orto. I semi rilasciano quindi nell'ambiente una gran quantità di residui. D'altro canto, proprio per il fatto che non usano pesticidi, le colture da sementi bio prevedono una maggiore difficoltà di coltivazione rispetto alle piante ortive: bisogna fare più attenzione agli insetti e al problema delle erbacce infestanti. Tuttavia l'uso di concimi naturali ed ecologici consente di proteggere i semi e le piante sia dall'azione dei funghi e delle muffe che dall'attacco di vari insetti infestanti perché le sementi bio sono resistenti e sani. La scelta di semi biologici al 100%, che non usufruiscono della deroga al regolamento europeo, garantisce una filiera di produzione completamente bio: ciò si traduce in grandi vantaggi sia per il consumatore che per il consumatore finale.
Le tipologie di sementi bio
Le tipologie di sementi bio ortive si differenziano in varietà biodinamiche e in quelle biologiche: entrambe consentono di ottenere un gran numero di vantaggi rispetto a quelle convenzionali. Possono servire per far crescere un'erba aromatica, per praticare il sovescio oppure per piantare un ortaggio; in ogni caso si tratta di elementi che non utilizzano le tecniche genetiche di ibridazione, cioè quelle identificate dalle sigle F2 e F1.
Le sementi bio non solo sono le varietà meglio controllate e più sicure sul mercato in quanto non contengono OGM, ma hanno anche prezzi decisamente inferiori rispetto ai semi tradizionali. Infatti il loro produzione è molto più corto e non prevede passaggi complessi. Completamente prive di agenti chimici, fertilizzanti e pesticidi, non rilasciano nel terreno e nell'aria sostanze inquinanti e sono prodotti in maniera assolutamente naturale: infatti sono generati dalla spontanea impollinazione della pianta. Di conseguenza gli ortaggi, le verdure e tutte le altre piante che nascono da questi semi sono naturali al 100%, salutari e garantiti dal produttore come prodotti bio.