Broccoli: benefici e proprietà di questa varietà da orto
Come la rucola e il cavolo, il broccolo appartiene alla famiglia delle "crocifere" e la varietà più diffusa è quella verde. Esistono tuttavia varietà che assumono tutte le tonalità del viola - dal rossastro al bluette - in base alla quantità di antociani presenti in esse: tra queste il Violetto di Sicilia è riconosciuto come un'eccellenza agroalimentare.
La parte del broccolo che viene utilizzata in cucina non è quella delle foglie, ma sono le infiorescenze non ancora mature: anche il gambo può essere utilizzato nella preparazione di ottimi pesti e condimenti.
I broccoli sono particolarmente indicati per chi vuole seguire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano, perchè sono ricchi di proprietà benefiche.
Broccoli: proprietà benefiche e valori nutrizionali
I broccoli sono particolarmente apprezzati, oltre che per il loro inconfondibile sapore dal gusto pieno e gradevole, anche per le loro molteplici proprietà curative e nutrizionali. Inoltre il broccolo è un alimento a basso contenuto calorico e per questo è considerato un ingrediente fondamentale nelle diete dimagranti o comunque ipocaloriche. Per non alterarne il sapore e non dissiparne le proprietà nutrizionali, le infiorescenze del broccolo vengono solitamente cotte a vapore.
Ricco di sali minerali, vitamine C e B e fibre, questo ortaggio è da tempo riconosciuto come un alimento dalle proprietà antiossidanti e anti-cancerogene: la sua assunzione aiuta a prevenire ulcere, gastriti e malattie degenerative ed è particolarmente indicata per chi ha familiarità con il tumore alla tiroide, all'intestino e al seno. Si consiglia di ingerire porzioni di broccoli anche a quei soggetti affetti da anemia; essendo una ricca fonte di fibra, è inoltre indicato nei casi di stitichezza, difficoltà di diuresi o necessità di depurazione e disintossicazione. I suoi valori nutrizionali inoltre aiutano ad aumentare le difese immunitarie e, di conseguenza, a prevenire le sindromi di stagione.
Recenti studi hanno dimostrato che l'assunzione di broccoli aiuta a contrastare l'ictus, le infezioni e i tumori polmonari e le malattie respiratorie come l'asma.
Broccoli: come coltivarli
Se non disponiamo di un orto, si consiglia di acquistare i broccoli preferibilmente durante la stagione invernale: in questo periodo infatti non solo costano meno perchè la loro disponibilità sul mercato è maggiore, ma acquistano un sapore più intenso e gradevole e i loro apporti nutrizionali sono maggiormente significativi.
Chi invece possiede un orto saprà che la coltivazione del broccolo è abbastanza semplice e non richiede particolare perizia.
Il terreno dove intendiamo piantare i broccoli deve essere vangato con solchi di circa mezzo metro e concimato con del letame o altri concimi naturali; successivamente il terreno deve essere irrigato in maniera regolare e uniforme. La semina viene eseguita verso la fine della stagione primaverile. I semi devono essere abbastanza distanziati e regolarmente irrigati. Ad un mese circa dalla semina inizieranno a germogliare le prime piantine. Quando le piantine raggiungeranno l'altezza di 15 cm devono essere trapiantate in buche disposte in filari posti a distanza di un metro gli uni dagli altri: anche le piante devono distare fra loro almeno 50 cm in maniera da permetterne una crescita regolare.
Mantenendo il terreno compatto e irrigato, bisognerà attendere dai due ai quattro mesi per procedere con il raccolto: il tempo di maturazione dipende dalla varietà di broccolo che si è scelto di seminare.
Si raccomanda di raccogliere i broccoli effettuando tagli inclinati e decisi in maniera da impedire il ristagno di acqua nel fusto.
Una volta raccolti, i broccoli vanno conservati in frigo per non più di cinque giorni oppure vanno surgelati e decongelati solo al momento del loro effettivo utilizzo. I broccoli possono anche essere cotti in acqua e aceto e successivamente conservati sottolio in una cella frigorifera.
Curiosità e aneddoti
I broccoli vengono impiegati in cucina fin dall'antichità. Di provenienza greco-siriana, questo ortaggio fu particolarmente apprezzato dai romani che gli attribuivano proprietà digestive; per questa ragione erano soliti mangiarli crudi prima di iniziare i regolari pasti.
Il broccolo è un ortaggio ricco di zolfo: durante la cottura questo minerale viene espulso emanando un odore acre e persistente. Spremere del succo di limone sul broccolo o preferire la cottura a vapore sono due pratiche che limitano l'emanazione di cattivi odori.
Le infiorescenze del broccolo sono commestibili quando non hanno raggiunto la prima maturazione.