Azzurrante ed arrossante per le tue ortensie: perché e come utilizzarli
La coltivazione delle ortensie
Le ortensie sono piante arbustive che si trovano molto spesso nei giardini: dato che prediligono i luoghi ombrosi oppure un'esposizione a mezz'ombra, questi fiori possono essere piantati anche sotto gli alberi e negli angoli ombrosi. Infatti i raggi diretti del sole possono danneggiare le foglie. Inoltre si caratterizzano per grandi infiorescenze dai colori vivaci e dalla fioritura abbondante. Per avere ortensie ben sviluppate, tuttavia, è necessario prestare loro una certa cura: in questo modo risultano perfette. Innanzitutto bisogna effettuare annaffiature estive regolari e frequenti, mentre la concimazione avviene una volta sola in primavera, usando prodotti specifici per questo genere di piante.
Una volta alla settimana è necessario un apporto del concime liquido a base di potassio mescolato all'acqua: in questo modo i fiori e le foglie hanno colori più intensi. Molto importante è la potatura: se viene effettuata in maniera scorretta, si ha una fioritura stentata o addirittura mancata.
Vi sono diverse varietà di ortensia, che si distinguono sia per l'andamento rampicante o arbustivo che per la forma delle foglie e il colore dei fiori: infatti i colori a disposizione in natura sono il bianco, il rosa pallido e il rosa intenso. In genere i fiori compaiono a giugno e durano fino a settembre.
Come ottenere ortensie azzurre
Le ortensie sono arbusti ornamentali molto apprezzati anche sui balconi.
Per ottenere un effetto ancora più spettacolare spesso si decide di piantare ortensie con fiori blu oppure azzurri: nel linguaggio dei fiori sono simbolo di amore ardente e passionale. In genere non si tratta di un colore naturale, ma ottenuto attraverso interventi specifici: infatti il viraggio del colore è provocato dalle caratteristiche del terreno.
Le ortensie necessitano di un terriccio fresco, con un alto contenuto di torba e di sostanze organiche. Tuttavia, se si vogliono fiori azzurri è necessario che il terreno sia estremamente acido e con un pH dal notevole contenuto di alluminio e non superiore a 7. È proprio questo metallo a causare la pigmentazione azzurra dell'ortensia.
Inoltre bisogna tenere a mente che il colore dei fiori è legato anche alle caratteristiche genetiche dell'esemplare: di conseguenza può capitare che le ortensie azzurre messe a dimora diventino rosa pallido. Per questo motivo è necessario correggere la composizione del terreno: in genere si impiega l'azzurrante per ortensie, ma si può anche optare per la somministrazione di chelato di ferro e poi di sequestrene per avere un terreno acido.
L'azzurrante per ortensie: come utilizzarlo
L'apporto di azzurrante per ortensie è il metodo migliore per avere bellissimi fiori dalle tonalità azzurro-blu.
Non solo questo prodotto serve per modificare la tinta delle infiorescenze, ma fa sì che si mantenga inalterato nel tempo. L'azzurrante per ortensie ha un altissimo contenuto di solfato di alluminio e si trova sotto forma di polvere presso tutti i garden center oppure nelle fitofarmacie specializzate.
Viene somministrato direttamente nel terreno qualche settimana prima che inizi la fase di fioritura (in genere a maggio), seguendo le istruzioni sulla confezione per quanto riguarda le dosi. I risultati migliori si ottengono con un terreno già acido e con piante in vaso; in alternativa è bene somministrare insieme all'azzurrante per ortensie il chelato di ferro. Si tratta di un accorgimento necessario anche per proteggere la pianta dalla clorosi.
Ciò vale in particolar modo nel caso che si decida di trasformare ortensie rosse o rosa in esemplari azzurri: così si favorisce l'assorbimento dell'azzurrante per ortensie. In ogni caso la pianta va innaffiata usando acqua non calcarea. Per evitare che i fiori tornino del colore originario o che l'azzurro perda la propria intensità, si consiglia di somministrare il prodotto 2-3 volte durante la primavera, prima della fioritura.
Ciò vale per gli esemplari coltivati in giardino.
L'arrossante per ortensie
L'arrossante per ortensie è invece un prodotto da somministrare alle piante per rendere più intenso il colore rosa o rosso dei fiori.
In più si possono avere infiorescenze viola. A base di solfato di calcio, l'arrossante viene aggiunto al terreno neutro così da alzare il pH. Infatti la sua funzione è di apportare calcio durante la fase vegetativa oppure durante la messa a dimora.