
Cosa piantare a maggio
Maggio: il mese della piena esplosione dell’orto
Maggio è il momento in cui l’orto entra nel pieno della sua vitalità. Le temperature si stabilizzano su valori gradevoli, le giornate sono lunghe e luminose, e la terra, finalmente ben riscaldata, è pronta ad accogliere un’enorme varietà di ortaggi e piante aromatiche. È il mese della continuità e della progettazione lungimirante, in cui ogni azione getta le basi per raccolti generosi durante tutta l’estate.
Chi semina e trapianta con intelligenza a maggio, raccoglierà per mesi. È il periodo ideale per finalizzare le semine primaverili e per completare i trapianti delle piantine cresciute in semenzaio o acquistate in vivaio. Inoltre, grazie al clima favorevole, è possibile osare con ortaggi più esigenti dal punto di vista termico.
Il terreno è caldo: come prepararlo per le semine estive
Dopo le lavorazioni dei mesi precedenti, il terreno in maggio si presenta finalmente caldo, asciutto e ricco di vita. È importante che sia ben drenato e arricchito con compost maturo o stallatico, per offrire alle colture una base fertile e duratura.
Prima di seminare, si può intervenire con una leggera fresatura o zappettatura, per affinare il letto di semina e rompere eventuali croste superficiali. È inoltre il momento giusto per sistemare il sistema di irrigazione definitivo: a maggio l’acqua diventa un fattore strategico, e un impianto a goccia o una buona gestione manuale faranno la differenza durante le prime settimane di crescita.
Semine in semenzaio: cavoli in vista
Nonostante il clima ormai mite, alcune colture continuano a essere avviate in semenzaio o vivaio. È il caso dei cavoli, che possono essere seminati ora per poi essere trapiantati nei mesi estivi o all’inizio dell’autunno.
Per ottenere piantine robuste, è bene mantenere il semenzaio in posizione soleggiata, ben arieggiata e costantemente umida, evitando i ristagni. A questo stadio, anche brevi stress idrici o termici possono compromettere la qualità futura della pianta.
Cosa seminare in piena terra
Maggio è il mese più ricco per le semine dirette in pieno campo. Il calore del suolo accelera la germinazione, mentre l’irradiazione solare favorisce uno sviluppo rapido e vigoroso. È possibile seminare ortaggi a ciclo breve e lungo, così da garantire una produzione continua per tutta l’estate.
Tra le colture che si possono seminare direttamente:
Ogni semina va fatta con precisione: è fondamentale rispettare la profondità consigliata, mantenere il giusto distanziamento tra le file e mantenere costante l’umidità del terreno fino alla germinazione. Si possono usare teli ombreggianti leggeri nei primi giorni, se il sole è molto forte, per evitare disidratazione e stress.
I trapianti più importanti del mese
Maggio è noto per essere il mese dei grandi trapianti. Le piantine avviate nei mesi precedenti possono finalmente essere messe a dimora in pieno campo. Si tratta di uno degli interventi più importanti del mese, e va pianificato con attenzione.
Ecco le principali piantine da trapiantare:
Il trapianto deve essere eseguito nelle ore più fresche della giornata, preferibilmente al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Una volta messe a dimora, le piantine vanno irrigate abbondantemente per favorire il radicamento e ridurre lo shock da trapianto.
È bene anche prevedere una leggera pacciamatura per proteggere il colletto, trattenere l’umidità e prevenire la crescita di erbe infestanti.
Irrigazione e controllo delle prime avversità
Con l’aumento delle temperature, l’irrigazione diventa una pratica quotidiana. Le colture giovani hanno bisogno di acqua costante ma non eccessiva, per sviluppare un buon apparato radicale e iniziare a crescere vigorosamente.
Annaffiare nelle ore serali o al primo mattino è la scelta migliore per evitare l’evaporazione e ridurre i rischi di malattie fungine. Attenzione anche alle prime infestazioni di afidi o insetti fogliari: è il momento di iniziare un monitoraggio costante dell’orto, intervenendo con metodi naturali o trattamenti specifici se necessario.
Maggio come punto di svolta per l’orto estivo
Maggio rappresenta una fase cruciale nella progettazione dell’orto estivo. Le scelte fatte in questo mese condizionano la produttività dell’intera stagione. Con semine e trapianti ben calibrati, un’attenzione costante all’irrigazione e un occhio vigile sulla salute delle piante, l’orto diventerà un ecosistema stabile, produttivo e rigoglioso.
Chi pianifica bene ora, raccoglierà abbondantemente da giugno fino all’autunno. Maggio non è solo il mese della crescita: è il mese in cui si costruisce, con metodo e visione, il successo della stagione.
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